Esercizi sull'algebra Booleana, le mappe di Karnaugh ed i Circuiti Combinatori e Sequenziali


PARTE 2









Esercizio 41

Supponimo di avere una classe C di automi a stati finiti. Per tutti gli automi di C, quando costruiamo la tabella a scala nel processo di minimizzazione, il numero di croci iniziali e' w.
Qual'e' il valore di w affinche' la complessita' del processo di minimizzazione per gli automi appartenenti a C sia O(k2p) ?
(w puo' anche essere una funzione di k e p)

Esercizio 42

Descrivere un automa a stati finito non minimo con 8 stati tali che partizionandoli rispetto la relazione di equivalenza tra stati, ci siano tre classi di equivalenza, due con tre elementi ed una con due.

  • Soluzione. (By Massimiliano Salfi)
  • Soluzione. (By R.Ferraro and S. Fede)

    Esercizio 43

    Dimostrare che la rete sintetizzata a partire da un automa a stati finiti (completamente specificato), tale che la tabella a scala prodotta all'inizio del procedimento di minimizzazione non contenga alcuna croce, calcola una(un insieme di) funzione(i) booleana(e).

  • Soluzione. (By R.Ferraro and S. Fede)

    Esercizio 44

    (a) Dare la definizione di insieme irridondante di implicanti di una funzione.

    (b) In casa avete un sistema di cellule fotoelettriche che invia un segnale che indica se siete in casa o no; inoltre indica anche se siete in bagno o no. Progettare un circuito che invii un segnale di accensione o spegnimento alla segreteria telefonica. La segreteria va accesa se siete fuori casa e spenta se siete dentro. Inoltre quando siete in casa deve accendersi quando siete in bagno.
    Descrivere tutti i passi utilizzati nella sintesi della rete per quanto possano essere semplici.

  • Soluzione.

    Esercizio 45


    (a) Fornire la definizione di Implicante.
    (b) Avete organizzato una mostra su "I transistor". Il materiale e' esposto in tre sezioni:
    Sezione 1: i transistor medioevali -- Sezione 2: i transistor nel rinascimento -- Sezione 3: i transistor nella Germania dell'800.
    Per far seguire un ordine nella visita del materiale della mostra, all'ingresso mettete un cartello che spiega che la Sezione 2 si puo' visitare solo se si e' appena visitata la Sezione 1 o la Sezione 3 e che la Sezione 3 si puo' visitare solo se si e' appena visitata la Sezione 2. Si puo' uscire dalla mostra quando si vuole.
    Per dare a tutti la tranquillita' necessaria per meditare sulle meraviglie della mostra, supponiamo che questa sia visitata da un unico visitatore alla volta (sara' il portiere a preoccuparsi che questo vincolo sia soddisfatto).
    Per esser sicuri che i visitatori seguano strettamente quel che avete scritto nel cartello, mettete un sistema di cellule fotoelettriche che invia le seguenti informazioni:
    - Il visitatore e' nella Sezione1
    - Il visitatore e' in Sezione2
    - Il visitatore e' in Sezione3
    - Non c'e' alcun visitatore
    Utilizzando le informazioni che arrivano dal sistema di fotocellule volete costruire una rete sequenziale sincrona che con il suo output controlli l'accensione di un altoparlante che diffonde la seguente registrazione: "Ignorantone! non hai letto il cartello all'ingresso?!?". La registrazione andra' diffusa non appena il visitarore non rispetta le indicazioni del cartello. Verra' interrotta non appena il visitatore ricomincia corretamente il giro oppure esce.

    Sintetizzare la rete sequenziale, utilizzando un circuito SP minimale per la sua parte combinatoria, mostrando tutti i passaggi del processo di sintesi.
    L'automa a stati finiti utilizzato nella sintesi deve essere minimo. Nel caso si riesca a descrivere direttamente un automa minimo, applicare su di esso comunque il procedimento di minimizzazione per dimostrare la sua minimalita'.
    Si suppone che il passaggio da una sezione all'altra della mostra avvenga istantaneamente (senza passaggi intermedi, per intenderci) e che non esistano vincoli fisici che impediscano agli ignorantoni di spostarsi tra tutte le varie sezioni contravvenendo alle disposizioni del cartello.


  • Soluzione.


    Esercizio 46

    Una funzione booleana si puo' vedere come una proposizione logica?
    questo vale anche per un implicante p di f?
    Come interpretare dunque in quest'ottica la notazione p -> f ?


    Esercizio 47

    Fare l'esercizio 19 del Capitolo 4 del Tanenbaum

  • Soluzione (By Roberto Ferraro).


    Esercizio 48



  • Soluzione (By Roberto Ferraro).


    Esercizio 49

    Controllare che la soluzione dell'esercizio 47 sia giusta e provare a minimizzare l'auoma fornito (poiche' siamo capaci di minimizzare solo automi completamente specificati, rendere completamente specificato l'automa fornito, prima di minimizzarlo).


    Esercizio 50

    Vogliamo realizzare un circuito che riceva una sequenza di bit in cui i bit sono da considerarsi logicamente raggruppati in sottosequenze consecutive di 2 e 1 bit. La sottosequenza di due bit rappresenta un numero in binario, a cui viene sommato il valore del bit successivo ed il risultato fornito in output. E' ininfluente l'output fornito negli istanti intermedi.
    Esempio:
    tempo    t0  t1   t2    t3   t4   t5   t6  t7  t8  .... 
    
    Input:   0    1    1     1    1    1    0   0   1  ....  
    
    Output   -    -    2     -    -    4    -   -   1  .... 
    
    Descrivere tutti i passi, per quanto possano essere semplici, utilizzati nella sintesi della rete, la cui parte combinatoria deve essere SP ottimale.

  • Soluzione.



    Esercizio 51


    (a) Fornire le definizioni di circuito combinatorio, di circuito sequenziale, e di automa a stati finiti

    (b) Si consideri una funzione boolena con quattro argomenti, che valga 1 solo quando almeno una delle due condizioni sia soddisfatta:
    - Il primo ed il terzo argomento sono uguali
    - Il primo ed il quarto argomento valgono 1 ed il terzo vale 0.
    Si richiede che lo studente:
  • Soluzione.



    Esercizio 52
    Sintetizzare, mostrando tutti i passaggi del processo di sintesi, un circuito sequenziale con un bit in ingresso ed uno in uscita. L'uscita varra' sempre 0 fino al momento, se mai accadra', in cui appariranno in ingresso due 1 seguiti da due 0. Da questo punto in poi l'uscita varra' sempre 1.
    Utilizzare un circuito SP minimale per la parte combinatoria del circuito. L'automa a stati finiti utilizzato nella sintesi deve essere, possibilmente, minimo.

  • Soluzione.

    Esercizio 53
    (a) Dire cosa fa il seguente automa a stati finiti con stati interni S={1,2,3,4} (lo stato 1 e' quello iniziale), ingressi X={A,B,C} ed uscite Z={0,1}. E' un automa minimo? Dimostrare che lo e' o costruire l'automa minimo equivalente mostrando tutti i passi.

  • Soluzione.
    (b) Descrivere il compostamento del flip-flop RS (Set-Reset).
    Perche' gli ingressi S=R=1 non sono permessi?
  • Soluzione.




    Esercizio 54

    (a) Quando si applica una nuova configurazione di ingresso ad una rete combinatoria, e' possibile che insorgano dei fenomeni transitori. Dire quali possono essere le cause di tali fenomeni ed eventualmente descrivere delle possibili soluzioni per evitarli.

    (b) Vogliamo costruire un giochino elettronico che ci permetta di giocare alla morra cinese (quella del "sasso", "forbice" e "foglio", per intenderci) premendo dei pulsanti anziche' fare sconvenienti gesti con le mani e che possa permettere ai giocatori di fare la loro mossa senza che questa sia necessariamente simultanea a quella dell'avversario. Ogni giocatore ha tre pulsanti ("sasso", "forbice" e "foglio"). Quando uno di questi viene premuto, premerne un'altro non ha alcun effetto finche' l'altro giocatore (che ovviamente non puo' vedere i pulsanti dell'altro) non fa la sua scelta. A questo punto il sistema indica con un breve segnale luminoso il risultato (vittoria giocatore 1, vittoria giocatore 2 o parita') e il gioco puo' continuare.
    La meccanica dei tasti e' tale che non si riescano a premere due o tre tasti insieme.
    Fornire l'automa a stati finiti che descrive il comportamento del nostro giochino.
    Nel caso la stesura di tutti i possibili ingressi ed uscite sugli archi risultasse eccessivamente pesante, scriverne alcuni significativi e spiegare brevemente cosa manca.
  • Soluzione.



    Esercizio 55

    Descrivere l'automa a stati finiti Accumula4. Tale automa riceve in sequenza singoli segnali binari restituendo sempre 4 bit 0 agli istanti 4k-3, 4k-2, 4k-1 (per ogni k>1). Agli istanti 4k restituira' invece una stringa di bit formata dai bit ricevuti negli istanti 4k-3, 4k-2, 4k-1, 4k.
    Esempio di comportamento di Accumula4:
    istanti  1    2    3    4    5    6    7    8    9    10    11
    Input    0    1    0    1    1    1    0    0    1    1     1  
    Output  0000 0000 0000 0101 0000 0000 0000 1100 0000 0000  0000 
    
    Supponete di non aver la possibilita' di costruire nuovi circuiti e di avere a disposizione i seguenti moduli: Addizionatori, Registri, Multiplexer (selettori in ingresso), Demultiplexer (selettori in uscita), Comparatori. Tali moduli li potete avere di qualsiasi dimensione. Costruire, componendo tali moduli, la rete sequenziale sincrona che realizza Accumula4.
    Tenete presente che avete la possibilita' di fornire agli ingressi dei moduli anche dei valori costanti.
  • Soluzione.


    Esercizio 56

    Descrivere il circuito sequenziale dell'esercizio precedente suponendo di avere a disposizione anche dei registri a spostamento.


    Esercizio 57

    Supponete di dover dimostrare una proprieta' dell'algebra booleana minimale (switching algebra) della forma exp1 = exp2. Quali metodi potete utilizzare?
  • Soluzione.

    Esercizio 58

    Secondo voi, quale particolarita' deve avere un automa a stati finiti che descriva il comportamento di una rete sequenziale asincrona?
  • Soluzione.

    Esercizio 59

    (a) Discutere brevemente dei vantaggi e degli svantaggi delle reti sequenziali sincrone e asincrone e dei contesti nei quali risultano utilizzabili.

    (b) Fornire l'automa a stati finiti che descriva il seguente comportamento: supponendo di avere {0,1} come possibili ingressi e uscite, si manda in output 1 quando esattamente due degli ultimi 3 input sono a 0, in tutti gli altri casi l'output sara' 0. (Si supponga che solo per il secondo input della sequenza la condizione sia "quando gli ultimi 2 bit siano a 0").
    Minimizzare l'automa o dimostrare che e' minimo.
  • Soluzione.

    Esercizio 60

    Fornire la definizione di insieme di operatori booleani funzionalmente completo. Dimostrare che l'insieme { piripi' } e' funzionalmente completo, dove piripi' e' l'operatore booleano ternario definito dalla seguente tavola di verita'
    a b c | piripi'(a,b,c)
    ----------------------
    0 0 0 |     1
    0 0 1 |     0
    0 1 0 |     0
    0 1 1 |     1
    1 0 0 |     1
    1 0 1 |     0
    1 1 0 |     0
    1 1 1 |     0
    
  • Soluzione.

    Esercizio 61

    (a) Si consideri la funzione booleana f= a'b + cd'b + d'b + ab'c' (l'apice " ' " corrisponde alla funzione not)
  • Quale degli implicanti dell'insieme I = { ab'c'd, c', bc, a'bd } e' un implicante di f ?
  • Qualche elemento di I e' un implicante primo di f?
  • I e' un insieme irridondante di implicanti?
  • Eliminando c' da I si ha un insieme irridondante?
    Giustificare formalmente tutte le risposte.

    (b) Fornire l'automa a stati finiti che descriva il comportamento di un distributore automatico che accetta tre tipi di monete di valore 5, 10 e 25. La merce viene erogata al raggiungimento del valore 20. Il distributore prevede un resto massimo di una moneta da 5 e di una da 10.
    Fornire solo l'automa a stati finiti, non la sua realizzazione.


  • Soluzione.

    Esercizio 62

    Dimostrare che l'insieme di operatori booleani {not, and} e' funzionalmente completo.
    Dire perche' non puo' esistere un insieme di operatori funzionalmente completo e contenente un solo operatore booleano.

  • Soluzione.