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La tesi in Informatica

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Linee guida per la redazione della tesi



Perché fare una tesi una tesi in Informatica

Nessuno può mettere in dubbio l’importanza crescente dell’informatica nell’organizzazione di quasi tutti i settori delle società contemporanee, il che pone a ogni settore il problema di dover studiare e risolvere i problemi specifici relativi all’integrazione dei valori profondi dell’informatica. Purtroppo, per la maggioranza delle persone, spesso l’informatica si riduce esclusivamente ai personal computere al loro uso. Tuttavia essa riguarda tantissimi altri aspetti, primo fra tutti il pensiero computazionale.
Il pensiero computazionale non è un’attività solo per informatici, ma una competenza trasversale che, come per le competenze linguistiche, è fondamentale acquisire fin dai primi anni di studio. Il coding può di certo essere considerata come una nuova lingua, una lingua computazionale, e impararla è un modo straordinario per entrare nel mondo con il piede giusto. L'università deve essere protagonista nella diffusione di queste nuove esperienze e svolgere una tesi in Informatica può essere un modo per avvicinarsi a queste competenze alle porte del mondo del lavoro.
L'informatica ed il linguaggio attraverso il quale essa si esprime, così come il linguaggio della programmazione e quello della matematica, sono delle “lingue che aiutano l’uomo nella sua battaglia per la comprensione del mondo” e si distinguono dalle lingue come l’inglese o il tedesco che invece “servono nella comunicazione tra le persone”.
I concetti dell'informatica, così come quelli della lingua latina, si imparano attraverso le regole (invece che attraverso il dialogo). Questo per sottolineare come il loro valore formativo risieda “nella disciplina mentale che bisogna avere, nella ginnastica intellettuale che costringe ad integrare i vari insiemi di regole, combinazioni e configurazioni”. Questo esercizio è benefico per i nostri circuiti neuronali esattamente come quello praticato nello studio della matematica o nell’esercizio del pensiero computazionale. Questo termine è quello che usiamo quando vogliamo sottolineare gli aspetti culturali dell’informatica, indipendentemente dalla tecnologia digitale in cui essa si manifesta ormai dovunque intorno a noi.