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Tipologie di Tesi

Un lavoro di tesi può assumere forme molto variegate, ma tipicamente rientrerà in una o più delle seguenti tipologie. Capire che tipo di tesi si sta svolgendo è importante anche per prepararsi ad affrontare criteri di valutazione diversi. Non tutte le tesi vengono valutate secondo le stesse metriche, e ci possono essere differenze sostanziali fra i criteri di valutazione applicati in casi diversi. Naturalmente è possibile che una tesi incorpori elementi di più tipologie: questo è normale, e se ne tiene conto in fase di valutazione.

Tesi teorica

In una tesi teorica vengono elaborati dei principi teorici relativi a problemi tipici dell’informatica. In ambito umanistico questi problemi ricadono spesso in aree quali analisi di testi letterari, filologia, tecniche di comunicazione, interazione uomo­macchina, ecc. In ambito puramente informatico questi problemi ricadono in aree quali la teoria degli algoritmi e l'analisi di strutture dati.
Questo tipo di tesi deve caratterizzarsi per rigore metodologico e considerazione delle basi teoriche già stabilite (ovvero lo stato dell’arte relativo al tema oggetto di tesi); deve presentare elementi innovativi sul piano teorico, e motivarli adeguatamente. È utile anche avere qualche forma di validazione, che può anche consistere in esperimenti di pensiero, dimostrazione di casi di applicazione della teoria, oppure nell’accettazione delle idee proposte da parte della comunità scientifica, per esempio in seguito all’accettazione di un contributo derivato dalla tesi in consessi con peer review (es. comunicazione a una conferenza)

Tesi sperimentale

In questo caso, l’oggetto primario della tesi è l’identificazione di una ipotesi, la progettazione di esperimenti tendenti a dimostrare se l’ipotesi è fattualmente vera o falsa, la loro esecuzione, e l’analisi dei risultati. Si tratta di un tipo di tesi di struttura molto diretta; gli elementi qualificanti sono l’interesse dell’ipotesi, il fatto che la sua verità non sia già conosciuta in letteratura, il rigore metodologico nella progettazione e nell’esecuzione degli esperimenti, la profondità e completezza dell’analisi dei risultati.
In questo tipo di tesi è importante che alla fine del lavoro si sappia qualcosa che non fosse già noto all’inizio. Spesso questo tipo di tesi richiedono qualche competenza di statistica, e vedono l’applicazione di strumenti informatici a problemi di tipo umanistico. Più raramente si vede il contrario, ovvero l’applicazione di metodi delle scienze umane a problemi più tipicamente informatici, ma proprio per questo tali studi sono ancora più interessanti. Un esempio potrebbe essere: “C’è correlazione fra il numero di lingue conosciute da una persona e la velocità con cui impara a programmare un calcolatore?”.

Tesi progettuale

Oggetto di questo tipo di lavoro è la costruzione di un artefatto, solitamente di natura informatica, che può essere una singola applicazione, un sito, un sistema complesso, o una raccolta di dati. In ambito puramente Informatico tale artefatto può essere inerente a problematiche di programmazione o teoria degli algoritmi, mentre in ambito umanistico può essere rilevante per problemi umanistici. Rientrano, ad esempio, in questa categoria lo sviluppo di portali o l’annotazione semantica di corpora testuali.
In una tesi progettuale il primo elemento di valutazione sarà la qualità dell’artefatto realizzato, e l’adeguatezza degli strumenti e delle tecniche usate per realizzarlo, sulla base dei criteri standard usati dalla comunità scientifica di riferimento. A differenza di un tirocinio, in una tesi progettuale l’autore si assume piena responsabilità per tutte le scelte tecnologiche. In una tesi progettuale riveste particolare importanza la documentazione del lavoro svolto, in termini di progettazione e implementazione. Come in tutte le tesi, occorre poi dimostrare la maturità professionale dell’autore; è dunque utile che le vostre scelte (o “punti di decisione”) siano documentati, che esponiate anche quali alternative avete considerato e perché alla fine avete scelto quella che effettivamente è utilizzata nell’artefatto realizzato. Anche in questo caso, potete fare riferimento a criteri standard utilizzati nella letteratura scientifica. La complessità, novità e “intelligenza” dell’artefatto realizzato è una caratteristica importante per queste tesi. Realizzare un sito web statico, per quanto possa essere utile ai suoi utenti, non dimostra grandi capacità.

Tesi di rassegna o compilativa

Una tesi di rassegna fornirà una rassegna (il più possibile completa e sistematica) su qualche argomento rilevante per la disciplina. Dovrete dimostrare la vostra conoscenza approfondita su tutta la letteratura esistente su un determinato argomento, riferendo sulle modalità che avete seguito nella ricerca di riferimenti (es.: partendo da un articolo e tracciando poi tutti quelli che lo citano, oppure leggendo gli indici di tutti i numeri degli ultimi tre anni di una particolare rivista del settore, ecc.), sui criteri di selezione (quali criteri avete seguito per decidere se includere o meno un lavoro nella vostra rassegna), e sul tipo di analisi effettuata (avete letto solo gli abstract o tutto l’articolo? Cosa cercavate nell’articolo?). Il valore di una rassegna risiede in parte nell’opera di ricerca e selezione del materiale, e soprattutto nella struttura, organizzazione, classificazione e analisi di quanto avete trovato. Dovete in particolare dimostrare la vostra capacità di analisi e di sintesi, con l’obiettivo di gettare nuova luce, tramite l’opportuna organizzazione del materiale e la riflessione critica sullo stesso, sull’argomento prescelto.