(Prof. Mario Pennisi, pennisi@dmi.unict.it)
La matematica è presente in molti ambiti della società di oggi e la competenza di utilizzare la matematica appresa a scuola è indispensabile per il trattamento quantitativo dell’informazione nella scienza, nella tecnologia, nella ricerca, nelle attività socio-economiche e nel lavoro.
Manca però spesso ai nostri studenti la consapevolezza di questo forte legame fra matematica e vita reale. È pertanto importante che gli insegnanti accettino la sfida di rimettere in discussione cosa insegnare e come insegnarlo, sperimentando nelle classi nuove metodologie e nuovi approcci didattici.
È nato prima il problema e poi la matematica e non viceversa. Recuperare attraverso attività ludiche alcuni dei passaggi che, a partire da problemi che la quotidianità ci ha posto davanti, hanno condotto alla loro soluzione con strumenti matematici nati per risolverli, può servire a restituire concretezza a questa disciplina. Le illusioni ottiche, l’evoluzione del sistema di numerazione, i collegamenti fra algebra e geometria, alcuni momenti significativi dell’evoluzione del concetto di infinito, per fare qualche esempio, possono essere osservati da un punto di vista inusuale ma coinvolgente. Troppo spesso, invece, la matematica è insegnata in modo astratto e sganciato dal contesto che l’ha generata, senza peraltro tener conto del ruolo importante che le emozioni e la motivazione giocano nell’apprendimento.
Il laboratorio didattico che viene proposto si muove in questa direzione anche alla luce del profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale contenuto nelle Indicazioni Nazionali che sottolineano di non trascurare la storia della disciplina “essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti”
Il primo incontro avrò luogo il 21 febbraio 2019 nell’aula Archimede del DMI (Viale A. Doria 6, Catania) alle ore 16:00; in tale giorno saranno concordate le date dei successivi incontri.