Che cosa è la memoria cache? La parola "cache" viene dal verbo francese "cacher" che significa nascondere e dal relativo attributo "caché" che indica appunto un qualcosa di "nascosto".Adesso ci si potrebbe chiedere che nesso abbia il senso del termine con la relativa componente elettronica/informatica.Ebbene il collegamento è sottile: la cache e il suo relativo utilizzo non viene controllata dal programmatore ma dal sistema operativo del calcolatore stesso,quindi si potrebbe intendere come "invisibile" all'occhio esterno. La cache si presenta come una memoria di piccole dimensioni solitamente ad accesso randomico (RAM) situata proprio sullo stesso chip del processore per rendere le operazioni di prelievo e scrittura di determinati dati molto più veloci,La cache infatti si occupa di accumulare copie di dati usati di recente o frequentemente evitando il continuo e dispendioso prelievo dalla memoria centrale e trova soprattutto largo utilizzo nei dispositivi multicore a memoria condivisa riducendo così il traffico sul bus di sistema.La cache può ovviamente essere più o meno specifica,a volte si tende a suddividere la cache in una per i dati e l'altra per programmi,inoltre spesso assistiamo ad una vera e propria gerarchia di cache con livelli di capacità pian piano crescenti,ma con efficienza via via decrescente causata da percorsi circuitali più lunghi e "distanza dal processore" maggiore.