es75 (By A. Nicolosi) La dimostrazione si basa sulla definizione di punti fisso e di opertaore di punto fisso. Punto fisso Dato un \-termine F, si dice che X è un punto fisso di F se accade che F X = X. Operatore di punto fisso Un combinatore Q è un operatore di punto fisso se per ogni \-termine F accade che (Q F) è un punto fisso di F, cioè F(Q F) = (Q F). Nel caso dell'operatore di punto fisso Y, la b-equivalenza di sopra si scrive: F(Y F) = (Y F). (*) Applichiamo due volte la (*) al secondo membro della equivalenza da provare, scegliendo (YY) come F: (YY)((YY)(Y(YY))) = (YY)(Y(YY)) = (Y(YY)). ----------- -------- Applichiamo una volta la (*) al primo membro della equivalenza, scegliendo Y come F: (Y(Y(YY))) = (Y(YY)). ---- Sono stati sottolineati i sottotermini ai quali è stata applicata la (*). Dall'identità dei due lati destri segue (per transitivita di =) che: (Y(Y(YY))) = (YY)((YY)(Y(YY))). Osservazione Dalla dimostrazione si deduce anche un fatto interessante: il \-termine YY è punto fisso di se stesso! Ciò segue sempre per la (*) scritta per Y: Y(YY) = (YY). (**) Infatti la b-equivalenza (**) ci dice che Y(YY), che per definizione di operatore di punto fisso è un punto fisso di (YY), è b-equivalente a (YY): quindi (YY) è punto fisso di se stesso.