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Un aspetto importante nel trattamento dell'informazione è quello del rilevamento e della gestione degli errori che alterano il codice di nostro interesse. Per esempio può capitare che si verifichino degli errori all'interrno delle memorie RAM dei computer a causa di picchi di tensione oppure errori di trasmissione dovuti alle linee di comunicazione analogiche e digitali. Si possono adottare due metodologie per trattare gli errori: la prima consiste nell' includere nei dati sufficiente informazione ridondante da permettere l'individuazione e la correzione dell'errore, la seconda, invece, consiste nell' includere nei dati informazione sufficiente da permettere la sola individuazione dell'errore. La prima strategia utilizza i codici di correzione degli errori, mentre la seconda i codici di rilevamento degli errori (vedi testo 5. pagg. 61-64). Supponiamo di costruire un codice che rilevi e corregga errori di un solo bit in una parola formata da m bit di dati e r bit di controllo ed in particolare utilizziamo l'algoritmo di Hamming per stringhe di lunghezza 4 bit. Innanzitutto calcoliamo il minimo numero dei bit di controllo per una stringa di tale lunghezza: è dato dal più piccolo r che risolve: m+r+1 <= 2r in cui m e r rappresentano rispettivamente la lunghezza della parola data in input ed
il numero dei bit di controllo.
Una rappresentazione grafica che aiuta la trattazione dell' argomento e
quella realizzata mediante i diagrammi di Venn che è riportata in figura 1.
Figura 1 Abbiamo utilizzato il simbolo ? per indicare il posto occupato
dai bit di controllo nella stringa codificata ed il simbolo $ per gli
altri.
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