matite e gomma

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Strutture algebriche, algebre di Boole

Lezione 03 di Architettura degli elaboratori

Docenti: A-L: Giuseppe Scollo, M-Z: Christian Napoli

Università di Catania
Dipartimento di Matematica e Informatica
Corso di Laurea in Informatica, I livello, AA 2018-19

Indice

  1. Strutture algebriche, algebre di Boole
  2. logica matematica e algebra astratta
  3. strutture algebriche
  4. assiomi di strutture algebriche
  5. deduzione equazionale
  6. reticoli
  7. reticoli algebrici
  8. algebre di Boole
  9. assiomi delle algebre di Boole
  10. algebre booleane di insiemi
  11. algebra di Lindenbaum-Tarski
  12. algebra booleana minimale
  13. completezza funzionale di operatori booleani
  14. porte logiche e circuiti logici
  15. fonti per approfondimenti

logica matematica e algebra astratta

precursori della formalizzazione logica: da Aristotele a Leibniz

Leibniz anticipa di un paio di secoli l'intuizione di George Boole: le leggi di un'algebra del pensiero

in prima approssimazione: un insieme + operazioni su di esso

le equazioni giocano un ruolo fondamentale nell'algebra tradizionale:

sono non meno fondamentali nell'algebra astratta (XX secolo), dove però:

strutture algebriche

il concetto di algebra, nella prima approssimazione introdotta sopra, si generalizza a quello di struttura algebrica, in cui si distingue:

una ridotta di una struttura A è una struttura costituita da un sottoinsieme delle operazioni e relazioni di A, definite sullo stesso sostegno

una struttura si dice omogenea se il sostegno consta di un solo insieme

una struttura dotata solo di operazioni totali è detta algebra in senso stretto

N.B.: è sempre possibile rappresentare una struttura algebrica come

assiomi di strutture algebriche

semigruppo : (A ; ), con un'operazione binaria associativa

monoide : (A ; e,⋅), un semigruppo (A ; ) con e costante neutra rispetto a

gruppo [commutativo]: (A ; e,⋅,— ), un monoide [commutativo] (A ; e,⋅) con un'operazione unaria che dà l'inverso rispetto a ed e :

semianello [commutativo]: (A ; 0, 1, +, ), un monoide commutativo (A ; 0, +), detto additivo, e un monoide [commutativo] (A ; 1,), detto moltiplicativo, tali da soddisfare:

  1. distributività :   x(y+z) = (xy)+(xz),   (x+y)z = (xz)+(yz)
  2. cancellazione :   0 x = x 0 = 0

anello [commutativo]: (A ; 0, 1, +, ⋅,—), un semianello [commutativo] (A ; 0, 1, +, ), con il monoide additivo esteso a un gruppo commutativo (A ; 0, +, )

deduzione equazionale

classi di algebre in senso stretto quali quelle viste in precedenza sono caratterizzate da assiomi di forma molto semplice:

quando una classe di algebre è caratterizzata da un insieme di equazioni, che ne costituisce la base assiomatica, è possibile dedurre da tale base tutte le equazioni valide in ogni algebra della classe mediante le regole del calcolo equazionale di Garrett Birkhoff:

reticoli

un reticolo è un ordinamento parziale in cui ogni coppia di elementi abbia:

alternativamente, per via strettamente algebrica:

reticoli algebrici

occorrono dunque 8 equazioni per la base assiomatica dei reticoli?

che fine ha fatto l'ordinamento del reticolo? lo si può definire algebricamente come abbreviazione di equazioni (equivalenti) in ciascuna delle due operazioni binarie:

un reticolo è completo se ogni insieme di suoi elementi ha minimo maggiorante e massimo minorante

algebre di Boole

un reticolo è detto distributivo se ciascuna delle sue due operazioni è distributiva rispetto all'altra

caratterizzazione M3-N5 dei reticoli non distributivi:

  • un reticolo è non distributivo sse ha almeno un sottoreticolo con diagramma di Hasse M3 o N5
reticoli non distributivi N5 e M3

un reticolo è detto limitato se ha un massimo 1 e un minimo 0

un reticolo limitato è detto complementato se ammette un'operazione unaria di complemento - tale da soddisfare: x -x = 1   e: x -x = 0

un'algebra di Boole (o booleana) è un reticolo distributivo complementato

assiomi delle algebre di Boole

mettendo assieme le equazioni che caratterizzano i reticoli distributivi complementati, si ottiene una base assiomatica di 12 equazioni per le algebre di Boole

un paio di domande si sono presto imposte all'attenzione:

alla risposta (negativa) alla prima domanda è seguita la ricerca di una risposta alla seconda:

algebre booleane di insiemi

su qualsiasi insieme S possono costruirsi algebre booleane di insiemi, ciascuna così fatta:

si verifica che l'ordinamento booleano è l'inclusione di insiemi nella famiglia

Teorema di rappresentazione di Stone:

algebra di Lindenbaum-Tarski

qualsiasi sistema di assiomi completo per le algebre di Boole fornisce un calcolo deduttivo completo per la logica proposizionale:  φ = 1 sse φ

possiamo costruire un'algebra booleana delle formule proposizionali, dove si identifichino formule equivalenti? (semantica algebrica della logica proposizionale)

l'algebra di Lindenbaum-Tarski è una tal costruzione; fissato un insieme V di variabili proposizionali:

si veda l'esercizio sulla definizione dell'algebra di Lindenbaum-Tarski

algebra booleana minimale

di particolare interesse per la realizzazione di macchine da calcolo fisiche è l'algebra booleana minimale, o algebra binaria di commutazione (Switching Algebra), caratterizzata dal fatto che il sostegno consta solo delle due costanti booleane (distinte)

l'algebra booleana minimale è isomorfa all'algebra di Lindenbaum‑Tarski generata dall'insieme vuoto di variabili

completezza funzionale di operatori booleani

l'algebra booleana minimale offre un'interpretazione dei simboli di costante come valori di verità e degli operatori booleani come connettivi proposizionali

i due operatori (∨,) sono sufficienti a definire qualsiasi funzione booleana, cioè funzione n-aria su {0,1}

Un insieme di operatori booleani si dice funzionalmente completo se ogni funzione booleana è rappresentabile da un termine contenente solo variabili e operatori nell'insieme

porte logiche e circuiti logici

si possono definire funzioni numeriche finite mediante funzioni booleane grazie alla rappresentazione binaria dei numeri (già intuita da Leibniz)

sono detti porte logiche (gate) componenti fisici con vie di ingresso e di uscita che esibiscano il comportamento di ingresso/uscita proprio di operatori booleani

si realizzano in tal modo circuiti logici, classificabili in due categorie:

in una rete combinatoria l'output a un dato istante dipende solo dai valori in input a quell'istante, mentre in un circuito sequenziale si ha la dipendenza dell'output dalla precedente sequenza temporale degli input

fonti per approfondimenti


  1. Il lavoro originale di George Boole
    Il testo fondamentale del 1854: An investigation of the laws of thought, on which are founded the mathematical theories of logic and probabilities, è liberamente disponibile in rete:
        http://www.archive.org/details/investigationofl00boolrich
  2. Assiomatizzazione di Robbins delle algebre di Boole
    Un'assiomatizzazione delle algebre di Boole alternativa a quella di Huntington, e non meno concisa, è stata proposta da H. Robbins nel 1933. Il problema di dimostrare l'equivalenza degli assiomi di Robbins a quelli di Huntington si è rivelato difficile, ed è stato risolto da McCune nel 1996, grazie ad un uso molto accorto di vari sistemi di deduzione automatica. Per informazioni sulla storia del Problema e sulla sua soluzione v.
        http://www.cs.unm.edu/~mccune/papers/robbins