Nei giorni 21-22 Ottobre 2016 ha avuto luogo presso l’Edificio 14, Edificio per la Didattica – Ingegneria dell’Università di Catania la I° Edizione delle Giornate di Studio dell’Insegnante di Matematica (GIMat), dal titolo “Insegnare matematica oggi”.

Obiettivo di GIMat è stimolare gli insegnanti verso sperimentazioni di attività nuove, presentare nuove metodologie didattiche, iniziare un rapporto di collaborazione tra insegnanti, e tra scuole e università.
Sono stati coinvolti 320 insegnanti di tutti i livelli scolari, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.

Al congresso sono intervenuti, come relatori:

MARIOLINA BARTOLINI BUSSI, docente di Matematiche complementari presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e già membro dell’Executive Commitee dell’International Commission on Mathematical Instruction;

ROBERTO TORTORA, docente di Matematiche complementari presso l’Università di Napoli e Presidente della CIIM (Commissione Italiana per L’insegnamento della Matematica);
ROSETTA ZAN, docente di Matematiche complementari presso l’Università di Pisa e Past President della CIIM (Commissione Italiana per L’insegnamento della Matematica).

(http://wwwnew.dmi.unict.it/~gimat/)

Nell’ambito del progetto sulla prevenzione degli abbandoni, il PLS, in collaborazione con il Corso di laurea in Matematica (nel seguito, indicato semplicemente con CdL), ha somministrato, nel maggio 2016, agli studenti del primo anno del CdL, un questionario relativo alle eventuali difficoltà riscontrate nel corso dell’anno accademico. Hanno risposto trentotto studenti.

Successivamente, si è tenuto un incontro fra i redattori del questionario e i docenti che hanno tenuto nel 2015/16, o che terranno nel 2016/17, un insegnamento al primo anno del CdL. Durante l’incontro, sono stati esaminati e commentati i risultati del questionario per evidenziare le criticità e i punti di forza segnalati dagli studenti. Dopo attente riflessioni i convenuti hanno avanzato alcune proposte da realizzare.

L’attività, rivolta a studenti del secondo anno del biennio della scuola secondaria superiore, è
finalizzata alla realizzazione di un laboratorio sulle trasformazioni geometriche fondamentali e loro notevoli applicazioni allo studio dei triangoli impostato sull’uso di un software di geometria
dinamica.
Nel laboratorio gli studenti utilizzano e mettono alla prova conoscenze e strumenti per risolvere
problemi, discutono e lavorano in gruppo, esplorano, congetturano, prendono decisioni, pianificano e operano per raggiungere obiettivi stabiliti, acquisiscono concetti e abilità operative, valutano i risultati ottenuti.

Questo laboratorio ha come obiettivo la costruzione di modelli matematici per la risoluzione di
problemi di interesse applicativo per il mondo reale (fisica, economia, ecc.). Un modello
matematico è una descrizione in termini matematici, cioè mediante successioni, funzioni, equazioni, disequazioni, ecc. di un fenomeno reale ed è in grado di descrivere i legami esistenti tra le grandezze caretteristiche del fenomeno. Costruito il modello e trovata la soluzione, è importante la fase di validazione, cioè la verifica della corrispondenza di tale soluzione alla realtà.
Il laboratorio introduce gli studenti alla modellizzazione di alcuni problemi concreti della vita di
ogni giorno. Inoltre, verranno presentati anche dei metodi risolutivi e delle simulazioni in Excel.

Reti aeree, ferroviarie e stradali, loghi dei social network, mappe concettuali, alberi genealogici
sono tutti esempi di grafi. La teoria dei grafi oggi, pur essendo una branca relativamente giovane della matematica, è ampiamente utilizzata per rappresentare e modellizzare situazioni di vita reale, per risolvere problemi in teoria dei codici e crittografia, in ricerca operativa, in biologia, nel campo dei trasporti …
In questo laboratorio ci si propone di mettere in evidenza alcuni esempi di modellizzazione di
situazioni reali mediante la teoria dei grafi. Particolare attenzione sarà prestata all’analisi di grafi
euleriani con l’uso di giochi on line e di alcuni software.

La crittografia si occupa di proporre metodi per garantire l’autenticità, la confidenzialità e l’integrità della comunicazione quando questa avviene in un ambiente insicuro. Nel corso degli ultimi quarant’anni la crittografia si è molto evoluta sia dal punto di vista teorico che pratico. In realtà, senza quasi mai rendercene conto, abbiamo cominciato ad utilizzare strumenti crittografici nella vita di tutti i giorni (per esempio quando facciamo un acquisto su internet).
In questo corso introduttivo, scopriremo alcuni dei segreti che stanno alla base della “magia” della cifratura. Nello stesso tempo cercheremo di capire un po’ della matematica che regola tale magia. Il corso non presuppone alcuna conoscenza matematica di base. Ciò che è richiesto è impegno, attenzione è l’attitudine a porsi domande interessanti (per poi provare a trovare le relative risposte).

Il corso, rivolto agli studenti ammessi alla fase nazionale di Cesenatico, è stato articolato in attività laboratoriali su temi specifici tra i quali Teoria dei numeri, principio di induzione, divisione euclidea, MCD, identità di Bézout, aritmetica modulare, teorema di Eulero-Fermat, equazioni diofantee, rappresentazione in base decimale o altre basi, successioni, i numeri reali ed i complessi, diseguaglianze numeriche, medie, polinomi, radici dei polinomi, relazioni simmetriche delle radici, divisione tra polinomi, geometria piana, triangoli, altezze, bisettrici e mediane, teoremi di Pitagora, Euclide, Talete, teorema dei seni e di Carnot, geometria analitica, combinatorica, colorazioni, giochi e strategie, probabilità.
A seguire hanno avuto luogo una simulazione di gara individuale ed una di gara a squadre e la
relativa correzione.

Venerdì 13 maggio alle ore 16:30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università, viale A. Doria 6, Catania, ha avuto luogo la premiazione dei primi 36 studenti e delle scuole che si sono distinti in occasione della XXV edizione dell’Etniade Matematica.
La gara si propone di promuovere la matematica in una visione viva e attraente, offrendo agli studenti la possibilità di misurare le proprie capacità inventive nella risoluzione di problemi matematici e di cimentarsi in una sana competizione “sportiva”.
La gara si è svolta il 21 marzo e ha avuto una partecipazione di 360 studenti in rappresentanza di 31 scuole delle province di Catania, Enna, Ragusa, Siracusa.
Gli studenti hanno affrontato dieci quesiti riguardanti varie branche della matematica: geometria, algebra, aritmetica, logica e probabilità.
La consegna dei premi è stata preceduta da una conferenza del Prof. Enrico Foti, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Catania, dal titolo “La matematica nelle grandi opere di ingegneria”.
Maggiori informazioni sulla gara, sui quesiti, sul regolamento, sui contatti, si possono reperire sul sito http://wwwnew.dmi.unict.it/etniade